La fulminea ascesa di Louis Vuitton è dovuta alla qualità impeccabile delle borse e delle valigie prodotte.
Nato in Francia nel 1821, Louis Vuitton perse i genitori in tenera età. All’età di 13 anni, lascia la sua famiglia adottiva a Parigi in cerca di una vita. Per farlo ha dovuto percorrere a piedi una distanza di 470 km. Dopo due anni, il giovane raggiunse la sua meta e nel 1837 imparò a costruire casse sotto la direzione del signor Marechalou.
Nel 1854, Louis si mise in proprio, aprendo un’officina e un negozio. Dopo aver riconosciuto gli svantaggi delle valigie e dei bagagli standard, Vuitton iniziò a utilizzare la tela impermeabile per la costruzione dei suoi prodotti e nel 1885 creò il primo baule piatto al mondo. Il modello, che ricorda le moderne valigie, si chiamava Trianon. Si è trattato di una vera e propria svolta nel mercato dei bagagli da viaggio.
Nel 1869 progettò un letto per bagagli per il famoso viaggiatore Pierre Savoignan de Brazza.
Nel 1885, una boutique Vuitton fa la sua comparsa a Londra.
Nel 1890 Louis inventa e brevetta un meccanismo speciale per la chiusura delle valigie.
Dopo la morte di Louis Vuitton, avvenuta nel 1892, l’azienda fu rilevata dal figlio Georges Vuitton.
Dopo due anni al timone, l’erede crea il famoso logo che protegge i prodotti dalla contraffazione e apre boutique in Argentina e negli Stati Uniti.
Nel 1901 l’azienda lancia il modello di borsa volumetrica da strada Steamer.
Nel 1925 arriva la Squire Bag, disegnata per Coco Chanel.
Nel 1930 fu creata una borsa per i panni sporchi che, grazie alla moda, sarebbe diventata una borsa da viaggio per le donne.
Concepita come oggetto per trasportare cinque bottiglie di champagne, la borsa Noè è diventata un accessorio di moda con un cambiamento di design.
Dopo la scomparsa di Georges Vuitton nel 1936, il figlio Gaston-Louis Vuitton divenne il nuovo proprietario della casa. Ridusse le dimensioni della famosa stampa e iniziò a utilizzare pelli più morbide.
Nel 1965 la Keepall si trasforma in una piccola borsa casual Speedy. Un anno dopo, la borsa a cilindro Papillon cattura l’attenzione delle fashioniste.
Gaston-Louis Vuitton morì nel 1977 e lasciò l’azienda in eredità al genero, Henri Racamier. Con il suo arrivo l’azienda iniziò a realizzare profitti favolosi.
Nel 1997 la gamma è stata ampliata con linee di abbigliamento, scarpe, accessori e gioielli grazie all’impegno del nuovo stilista Marc Jacobs.
Nel 1999 è stata lanciata una custodia disegnata da Sharon Stone – “AmFAR” – con il marchio Louis Vuitton.
Nel 2010 sono state lanciate una borsa da calcio, una custodia per iPad e una custodia per la FIFA Cup.
Sotto la direzione di Nicolas Ghesquière, il team creativo si è concentrato su una nuova collezione di abbigliamento femminile. La fusione di tradizione, futurismo e avanguardia ha creato una vera e propria sensazione.
La tecnologia delle borse non è cambiata nel corso del secolo: il corpo è realizzato in legno di pioppo e rivestito con tessuto Monogram. Sono presenti anche gli angoli in metallo e la serratura originale.
L’intera gamma LV ha mantenuto la sua individualità, l’alta qualità e la stampa unica.